COMUNITÀ PASTORALE SANTI MARTIRI

San Vittore al corpo - San Vincenzo in prato
Contatti

Calendario settimanale Comunità Pastorale “S. Martiri”

A Auguri dal

Avvisi Domenica 4 Giugno

01. L’Arcivescovo S.E.Mons Mario Delpini ha nominato come nuovo Vicario Episcopale della città di Milano il Vescovo S.E.MONS GIUSEPPE VEGEZZI: ringraziamo il Vicario uscente Mons Carlo Azzimonti per il servizio svolto tra noi e per noi in città a Milano in questi anni ed auguriamo al nostro nuovo Vicario Episcopale un buon e sereno ministero tra noi.

02. Contestualmente l’Arcivescovo S.E.Mons Mario Delpini ha nominato nuovo Vicario episcopale per la zona di Melegnano DON MARCO BOVE prete nativo di San Vittore al corpo e residente in questi ultimi anni in San Vincenzo in prato: al nostro carissimo don Marco tutta la nostra stima, il nostro affetto, la nostra gratitudine, la nostra preghiera ed i nostri migliori auguri di ogni Pace e Bene.

03. Iniziamo ad avvisare per tempo che dal 17 giugno al 16 settembre nella nostra Comunità Pastorale SS Martiri entrerà in vigore L’ORARIO ESTIVO DELLE SS MESSE: SS MESSE FERIALI in San Vittore alle ore 08.00 e in San Vincenzo alle ore 18.00, SS MESSE PREFESTIVE alle ore 18.00 sia in San Vittore che in San Vincenzo, SS MESSE FESTIVE ore 10.30 e ore 18.00 sia in San Vittore che in San Vincenzo.

04. Questo sabato 3 giugno PRIMO SABATO DEL MESE IN SAN VITTORE presso la statua della Madonna di Fatima: ore 15.00 Confessioni, ore 17.00 adorazione eucaristica rosario benedizione eucaristica, ore 18.00 S.Messa prefestiva con la PRIMA COMUNIONE di Michael e con la CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA,anima i canti il coro cantus ornatus, segue in oratorio di San Vittore la CENA DELLE FAMIGLIE.

05. Questa domenica 4 giugno SOLENNITA’ DELLA SS TRINITA’: alle ore 12.00 in San Vittore durante la S.Messa in lingua francese celebrazione delle CRESIME con il Vescovo S.E.Mons Francesco Brugnaro per i ragazzi della cappellania francese, ore 19.00 in San Vittore s.MESSA PER I GIOVANI animata dai giovani universitari.

06. Martedì 6 giugno in San Vincenzo dalle ore 18.00 ritrovo dei CATECHISTI della Comunità Pastorale per la S.Messa insieme e per la verifica e la programmazione.

07. Mercoledì 7 giugno:alle ore 19.00 in San Vittore CATECHESI in preparazione dei Battesimi; alle ore 20.30 in San Vittore adorazione eucaristica e gelato per i membri del CONSIGLIO PASTORALE della Comunità Pastorale.

08. Giovedì 8 giugno: alle ore 21.00 in San Vittore ADORAZIONE EUCARISTICA guidata dalle consacrate del REgnum Christi e dai loro giovani (è l’ultima adorazione di quest’anno! dopo la pausa estiva riprenderà in settembre).

09. nel prossimo fine settimana, sabato 10 e domenica 11 giugno, USCITA SCOUT SAN VITTORE DI FINE ANNO a Villasanta.

10. Sabato prossimo 10 giugno: oggi i volontari del TOURING tengono aperta per le visite la Basilica di San Vittore dalle ore 15.00 alle ore 21.00, con possibilità di visite guidate in basilica, in cripta, in coro, in sacrestia; ore 10.00 in San Vittore BATTESIMI di Sophie e Beatrice; ore 14.30 in San Vittore percorso GENITORI Comunità Cenacolo; ore 17.00 S.Messa di fine anno per gli SCOUT al campo a Villasanta; ore 18.00 in San Vincenzo S.Messa prefestiva in suffragio di DON NINO ORIGGI ad un anno dalla morte.

11. Domenica prossima 11 giugno, SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI: alle ore 10.30 in San Vittore S.MESSA DI FINE ANNO CATECHISTICO E DI INIZIO ESTATE per tutti i ragazzi e i genitori della catechesi sia di San Vittore che di San Vincenzo insieme;ore 19.00 in San Vittore S.MESSA DEI GIOVANI animata dai giovani universitari.

Avvisi Domenica 28 Maggio

01. nel tempo PASQUALE celebriamo la Solennità della PENTECOSTE, nella conclusione del mese di maggio dedicato a MARIA: tutti insieme preghiamo lo Spirito Santo perchè invocato si effonda.

02. questo sabato 27 e domenica 28 maggio: a San Vincenzo MERCATINO CARITAS per raccogliere fondi per aiutare i poveri; a San Vittore VENDITA DI RISO per aiutare poveri e rifugiati.

03. questo sabato 27 maggio: in San Vittore alle ore 11.00 BATTESIMI di Margherita, Andrea, Paolo, Corrado; in SAn Vittore alle ore 14.30 in cripta percorso GENITORI della Comunità Cenacolo.

04. questa domenica 28 maggio, Solennità della PENTECOSTE: in San Vincenzo alle ore 10.30 celebrazione della CRESIMA dei ragazzi di I media amministrata da Mons Giuseppe Scotti; ore 19.00 in SAn Vittore S.MESSA DEI GIOVANI animata dai giovani, in particolare universitari.

05. mercoledì 31 maggio: in aula San Vittore in via Olivetani 3 INCONTRO SULLE BELLEZZE ARTISTICHE della città di Milano.

06. sabato prossimo 3 giugno: PRIMO SABATO DEL MESE IN SAN VITTORE presso la statua della MADONNA DI FATIMA, ore 15.00 Confessioni, ore 17.00 esposizione eucaristica-rosario-benedizione eucaristica, ore 18.00 S.Messa prefestiva nella Solennità della SS Trinità con la CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA (anima il canto il coro Cantus ornatus); segue CENA DELLE FAMIGLIE nella sala delle colonne in oratorio a San Vittore.

07. domenica prossima 4 giugno, Solennità della SS TRINITA’: ore 12.00 in SAn Vittore celebrazione delle CRESIME della cappellania francese amministrata dal Vescovo Brugnaro; ore 19.00 in SAn Vittore S.MESSA DEI GIOVANI animata dai giovani, in particolare universitari.

PAPA FRANCESCO Mercoledì, 24 maggio 2023

Catechesi. La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente. 14. Testimoni: Sant’Andrea Kim Tae-gon

In questa serie di catechesi ci mettiamo alla scuola di alcuni Santi e Sante che, come testimoni esemplari, ci insegnano lo zelo apostolico. Ricordiamo che stiamo parlando dello zelo apostolico, quello che noi dobbiamo avere per annunciare il Vangelo.

Un grande esempio di Santo della passione per l’evangelizzazione oggi andiamo a trovarlo in una terra molto lontana, ovvero nella Chiesa coreana. Guardiamo al martire e primo sacerdote coreano Sant’Andrea Kim Tae-gon. Ma l’evangelizzazione della Corea è stata fatta dai laici. Sono stati i laici battezzati che hanno trasmesso la fede, non c’erano preti, perché non ne avevano: vennero più tardi, pertanto la prima evangelizzazione l’hanno fatta i laici. Noi saremmo capaci di una cosa del genere? Pensiamoci: è una cosa interessante. E questo è uno dei primi sacerdoti, Sant’Andrea. La sua vita è stata e rimane una testimonianza eloquente di zelo per l’annuncio del Vangelo.

Circa 200 anni fa, la terra coreana fu teatro di una persecuzione severissima: i cristiani erano perseguitati e annientati. Credere in Gesù Cristo, nella Corea di quell’epoca, voleva dire essere pronti a dare testimonianza fino alla morte. In particolare, l’esempio di Sant’Andrea Kim lo possiamo ricavare da due aspetti concreti della sua vita.

Il primo è il modo che lui doveva usare per incontrarsi con i fedeli. Stante il contesto fortemente intimidatorio, il Santo era costretto ad accostare i cristiani in una forma non manifesta, e sempre in presenza di altre persone, come se si parlassero da tempo. Allora, per individuare l’identità cristiana del suo interlocutore, Sant’Andrea metteva in atto questi espedienti: anzitutto, c’era un segno di riconoscimento concordato in precedenza: tu ti incontrerai con questo cristiano e lui avrà questo segnale nell’abito o nella mano; dopo di che, lui poneva di nascosto la domanda, ma sottovoce: “Tu sei discepolo di Gesù?”. Poiché altre persone assistevano alla conversazione, il Santo doveva parlare a voce bassa, pronunciando solo poche parole, quelle più essenziali. Quindi, per Andrea Kim, l’espressione che riassumeva tutta l’identità del cristiano era “discepolo di Cristo”: “Tu sei discepolo di Cristo?”, ma a bassa voce perché era pericoloso. Era vietato essere cristiano.

In effetti, essere discepolo del Signore significa seguirlo, seguire la sua strada. E il cristiano è per sua natura uno che predica e dà testimonianza di Gesù. Ogni comunità cristiana riceve dallo Spirito Santo questa identità, e così la Chiesa intera, dal giorno di Pentecoste. E da questo Spirito, che noi riceviamo, nasce la passione, la passione per l’evangelizzazione, questo zelo apostolico grande: è un dono dello Spirito. E anche se il contesto circostante non è favorevole, come quello coreano di Andrea Kim, la passione non cambia, anzi, acquista ancora maggior valore. Sant’Andrea Kim e gli altri fedeli coreani hanno dimostrato che la testimonianza del Vangelo data in tempo di persecuzione può portare molti frutti per la fede.

Vediamo ora un secondo esempio concreto. Quando era ancora seminarista, Sant’Andrea doveva trovare un modo per accogliere segretamente i missionari provenienti dall’estero. Questo non era un compito facile, poiché il regime dell’epoca vietava rigorosamente a tutti gli stranieri di entrare nel territorio. Per questo era stato – prima di questo – tanto difficile trovare un sacerdote che venisse a missionare: la missione l’hanno fatta i laici. Una volta – pensate a questo che ha fatto Sant’Andrea – una volta egli camminò sotto la neve, senza mangiare, talmente a lungo che cadde a terra sfinito, rischiando di perdere i sensi e di rimanere lì congelato. A quel punto, all’improvviso sentì una voce: “Alzati, cammina!”. Udendo quella voce, Andrea si ridestò, scorgendo come un’ombra di qualcuno che lo guidava.

Questa esperienza del grande testimone coreano ci fa comprendere un aspetto molto importante dello zelo apostolico. Vale a dire il coraggio di rialzarsi quando si cade. Ma i santi cadono? Sì! Ma dai primi tempi: pensate a San Pietro: ha fatto un grande peccato, ma ha avuto forza nella misericordia di Dio e si è rialzato. E in Sant’Andrea noi vediamo questa forza: lui era caduto fisicamente ma ha avuto la forza di andare, andare, andare per portare il messaggio avanti. Per quanto la situazione possa essere difficile, anzi a volte sembri non lasciare spazio al messaggio evangelico, non dobbiamo demordere e non dobbiamo rinunciare a portare avanti ciò che è essenziale nella nostra vita cristiana, cioè l’evangelizzazione. Questa è la strada. E ognuno di noi può pensare: “Ma io, come posso evangelizzare?”. Ma guarda questi grandi e tu pensa nel tuo piccolo, pensiamo noi nel nostro piccolo: evangelizzare la famiglia, evangelizzare gli amici, parlare di Gesù, ma parlare di Gesù ed evangelizzare con il cuore pieno di gioia, pieno di forza. E questa la dà lo Spirito Santo. Prepariamoci a ricevere lo Spirito Santo nella prossima Pentecoste e chiediamogli quella grazia, la grazia del coraggio apostolico, la grazia di evangelizzare, di portare avanti sempre il messaggio di Gesù.

 

* È tornata alla casa del Padre: Maria Gabriella Carbonetto

Gruppo seconde medie – comunità Santi Martiri

Prossimi eventi

Giu
10
Sab
9:30 Rinnovamento nello Spirito
Rinnovamento nello Spirito
Giu 10@9:30–11:30
San Vittore – Preghiera del rinnovamento nello Spirito Presso la Cappella dell’assunta nella basilica di San Vittore Rinnovamento Dello Spirito
14:30 Comunità Cenacolo – Genitori
Comunità Cenacolo – Genitori
Giu 10@14:30–17:00
San Vittore – Percorso dei genitori della comunità cenacolo  Rosario, adorazione, riflessione, scambio di gruppi Comunità Cenacolo
Giu
17
Sab
9:30 Rinnovamento nello Spirito
Rinnovamento nello Spirito
Giu 17@9:30–11:30
San Vittore – Preghiera del rinnovamento nello Spirito Presso la Cappella dell’assunta nella basilica di San Vittore Rinnovamento Dello Spirito
14:30 Comunità Cenacolo – Genitori
Comunità Cenacolo – Genitori
Giu 17@14:30–17:00
San Vittore – Percorso dei genitori della comunità cenacolo  Rosario, adorazione, riflessione, scambio di gruppi Comunità Cenacolo
Giu
18
Dom
16:00 Figli in cielo
Figli in cielo
Giu 18@16:00–17:00
San Vittore – S.Messa per i genitori che hanno perso tragicamente e prenaturanente un figlio. http://www.figlincielo.it/

Basilica San Vittore al Corpo

La Basilica di San Vittore in Corpo ha una storia molto antica, che inizia nel IV secolo quando veniva denominata Porziana, dal nome di Porzio, suo antico fondatore, che la edificò forse ampliando un tempio imperiale già esistente (intitolato a Ercole, divinità protettrice di Massimiano).

La storia del martirio di S. Vittore si intreccia con quella dell’imperatore, difatti Vittore era un soldato appartenente alla guardia del corpo dell’imperatore medesimo, il quale piuttosto che abiurare preferì affrontare tutti i supplizi, fino alla decapitazione e alla dispersione delle sue spoglie.

Basilica San Vincenzo in Prato

Spoglia e poco appariscente all’esterno, la basilica di San Vincenzo in Prato svela all’interno un severo, regolare impianto architettonico paleocristiano.

E’ tra le chiese di più antica fondazione a Milano, costruita nella forma attuale tra il IX e l’XI secolo, sui resti di un oratorio cimiteriale di origini romane; una serie di reperti della necropoli si trova murata sul fianco settentrionale della chiesa.

La pianta è a schema basilicale; a tre navate con copertura a capriate, che si riflettono sulla partizione esterna della fronte a pioventi.