COMUNITÀ PASTORALE SANTI MARTIRI

San Vittore al corpo - San Vincenzo in prato
Contatti

Calendario settimanale Comunità Pastorale “S. Martiri”

A Auguri dal


In comunione con la Comunità Cenacolo di Madre Elvira

Guidato da don Vittorio de Paoli

INFO e ISCRIZIONI DA NUCCIO (335 366501 nuccio.sala@gmail.com)

  1. Continua il tempo liturgico forte dell’AVVENTO: in preparazione al Santo Natale di Gesù perseveriamo nei nostri PROPOSITI personali e familiari di conversione, di preghiera, di condivisione, di carità; PORTIAMO IN BASILICA cibo a lunga conservazione per i poveri, giacche a vento e scarpe da tennis, panettoni.
  2. in occasione della Festa dell’Immacolata dell’8 dicembre teniamo viva la bella tradizione cristiana di FARE IL PRESEPE NELLE NOSTRE CASE: tra l’altro quest’anno ricorrono gli 800 anni dell’invenzione del presepe da parte di San Francesco! Anche nelle nostre due BASILICHE  verranno inaugurati e benedetti i presepi costruiti dall’amore e dal lavoro generoso di alcuni parrocchiani volontari che ringraziamo di vero cuore! Un gruppo di amici dello Sri Lanka, che ringraziamo,  costruirà un bel presepe in PIAZZA SANT’AGOSTINO.
  3. Continuano regolari ogni pomeriggio dei giorni feriali in tutte e due le nostre Parrocchie le BENEDIZIONI NATALIZIE DELLE FAMIGLIE: verrete avvisati con un cartello in portineria e con una lettera della Parrocchia nella cassetta della posta. Desiderate, aspettate ed accogliete con fede nella vostra casa, nella vostra famiglia questa preziosa visita del Signore!
  4. Come sapete nel mese di settembre, anche con una speciale S.Messa presieduta dal nostro Arcivescovo in San Vittore, abbiamo festeggiato i 55 anni di presenza e di attività caritativa nella città di Milano della COMUNITA’ SANT’EGIDIO, che ha la sua sede attuale proprio da noi in San Vittore in via Olivetani 3: in questo anniversario importante è stato programmato di COSTRUIRE DELLE NUOVE DOCCE PER I POVERI sotto la palazzina caritas di Via Olivetani 3 e di offrire con il consenso dei nostri Superiori Diocesani UN PRANZO DI NATALE AI POVERI proprio il giorno di Natale alle ore 13.00 nella basilica di San Vittore (chi desidera aiutare ad allestire il pranzo o a servire a tavola può inviare una email con la propria disponibilità a ulderico.maggi@gmail.com). Proposte e gesti profetici ed evangelici davvero molto belli, di cui essere fieri e commossi!
  5. Sono aperte le ISCRIZIONI AL CORSO FIDANZATI che vivremo il lunedì sera alle ore 21.00 dal 15 gennaio a fine febbraio (informazioni in fondo alla Basilica ed iscrizioni inviando una email quanto prima al Parroco a depadonvi@gmail.com).
  6. Per doverosa ed opportuna visione sono stati appesi alle bacheche in fondo alle nostre Basiliche i RENDICONTI ECONOMICI delle nostre Parrocchie.
  7. Questo fine settimana, sabato 2 e domenica 3 dicembre, continua nella sala SAn Vittore in oratorio a San Vittore IL MERCATINO BENEFICO DI NATALE per sostenere le attività del Girasole, di Tabità, degli scout, dell’oratorio: invitiamo tutti a fare visita al mercatino e a essere generosi. Un doveroso ringraziamento chi lo ha preparato e gestito con tanto amore!
  8. Questo sabato 2 dicembre: ore 10.00 in San Vincenzo BATTESIMO di Leonardo; ore 12.45 preghiera in San Vittore dei LUPETTI; ore 14.30 in San Vittore percorso GENITORI della Comunità Cenacolo; ore 15.00 in San Vittore preghiera LUPETTI; alle ore 17.00 celebrazione del PRIMO SABATO DEL MESE in San Vittore con la CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.
  9. Questa domenica 3 dicembre QUARTA DOMENICA DI AVVENTO: in San Vittore dalle ore 10.00 DOMENICA INSIEME dei ragazzi e dei genitori di IV ELEMENTARE; ore 10.30 in San Vittore BATTESIMI di Elsa e Lorenzo; dalle ore 14.15 visita dei ragazzi e dei genitori a SANTA MARIA SEGRETA per incontrare la Santità del ragazzo BEATO CARLO ACUTIS.
  10. giovedì 7 dicembre: alle ore 18.00 S.Messa prefestiva dell’Immacolata; in San Vincenzo al termine della S.Messa delle ore 18.00 INAUGURAZIONE E BENEDIZIONE DEL PRESEPE all’altare della Madonna.
  11. Venerdì 8 dicembre, SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE: le SS Messe vengono celebrate con l’orario festivo; in San Vittore al termine della S.Messa delle ore 10.30 INAUGURAZIONE E BENEDIZIONE DEL PRESEPE all’altare del Crocifisso; segue alle ore 12.00 in Piazza Sant’Agostino l’inaugurazione e la benedizione del PRESEPE ALL’APERTO desiderato e preparato dagli amici dello Sri Lanka, che ringraziamo di cuore.

PAPA FRANCESCO  Catechesi di Mercoledì 22 novembre 2023

La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente.                    

L’annuncio è per tutti

Dopo aver visto, la scorsa volta, che l’annuncio cristiano è gioia, soffermiamoci oggi su un secondo aspetto: è per tutti, l’annuncio cristiano è gioia per tutti. Quando incontriamo veramente il Signore Gesù, lo stupore di questo incontro pervade la nostra vita e chiede di essere portato al di là di noi. Questo Egli desidera, che il suo Vangelo sia per tutti. In esso, infatti, c’è una “potenza umanizzatrice”, un compimento di vita che è destinata ad ogni uomo e ogni donna, perché per tutti Cristo è nato, è morto, è risorto. Per tutti: nessuno escluso.

In Evangelii gaudium si legge: «Tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile. La Chiesa non cresce per proselitismo ma “per attrazione”». Fratelli, sorelle, sentiamoci al servizio della destinazione universale del Vangelo, è per tutti; e distinguiamoci per la capacità di uscire da noi stessi – un annuncio per essere vero annuncio deve uscire dall’egoismo proprio – e avere anche la capacità di superare ogni confine. I cristiani si ritrovano sul sagrato più che in sacrestia, e vanno «per le piazze e per le vie della città» (Lc 14,21). Devono essere aperti ed espansivi, i cristiani devono essere “estroversi”, e questo loro carattere viene da Gesù, che ha fatto della sua presenza nel mondo un cammino continuo, finalizzato a raggiungere tutti, persino imparando da certi suoi incontri.

In questo senso, il Vangelo riporta il sorprendente incontro di Gesù con una donna straniera, una cananea che lo supplica di guarire la figlia malata (Mt 15,21-28). Gesù rifiuta, dicendo di essere stato mandato solo «alle pecore perdute della casa di Israele» e che «non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma la donna, con l’insistenza tipica dei semplici, replica che anche «i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Gesù rimane colpito e le dice: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». Questo incontro con questa donna ha qualcosa di unico. Non solo qualcuno fa cambiare idea a Gesù, e si tratta di una donna, straniera e pagana; ma il Signore stesso trova conferma al fatto che la sua predicazione non debba limitarsi al popolo a cui appartiene, ma aprirsi a tutti.

La Bibbia ci mostra che quando Dio chiama una persona e stringe un patto con alcuni il criterio è sempre questo: elegge qualcuno per raggiungere altri, questo è il criterio di Dio, della chiamata di Dio. Tutti gli amici del Signore hanno sperimentato la bellezza ma anche la responsabilità e il peso di essere “scelti” da Lui. E tutti hanno provato lo scoraggiamento di fronte alle proprie debolezze o la perdita delle loro sicurezze. Ma la tentazione forse più grande è quella di considerare la chiamata ricevuta come un privilegio – per favore no – la chiamata non è un privilegio, mai. Noi non possiamo dire che siamo privilegiati in confronto agli altri, no. La chiamata è per un servizio. E Dio sceglie uno per amare tutti, per arrivare a tutti.

Anche per prevenire la tentazione di identificare il cristianesimo con una cultura, con un’etnia, con un sistema. Così, però, perde la sua natura veramente cattolica, ossia per tutti, universale: non è un gruppetto di eletti di prima classe. Non dimentichiamo: Dio sceglie qualcuno per amare tutti. Questo è orizzonte di universalità. Il Vangelo non è solo per me, è per tutti, non lo dimentichiamo. Grazie.

 

* Sono  tornate  alla casa del Padre: Colomba Giuseppa Cantoni – Marlene Leda Fusari

Gruppo seconde medie – comunità Santi Martiri

Prossimi eventi

Dic
9
Sab
9:30 Rinnovamento nello Spirito
Rinnovamento nello Spirito
Dic 9@9:30–11:30
San Vittore – Preghiera del rinnovamento nello Spirito Presso la Cappella dell’assunta nella basilica di San Vittore Rinnovamento Dello Spirito
14:30 Comunità Cenacolo – Genitori
Comunità Cenacolo – Genitori
Dic 9@14:30–17:00
San Vittore – Percorso dei genitori della comunità cenacolo  Rosario, adorazione, riflessione, scambio di gruppi Comunità Cenacolo
Dic
16
Sab
9:30 Rinnovamento nello Spirito
Rinnovamento nello Spirito
Dic 16@9:30–11:30
San Vittore – Preghiera del rinnovamento nello Spirito Presso la Cappella dell’assunta nella basilica di San Vittore Rinnovamento Dello Spirito
14:30 Comunità Cenacolo – Genitori
Comunità Cenacolo – Genitori
Dic 16@14:30–17:00
San Vittore – Percorso dei genitori della comunità cenacolo  Rosario, adorazione, riflessione, scambio di gruppi Comunità Cenacolo
Dic
17
Dom
16:00 Figli in cielo
Figli in cielo
Dic 17@16:00–17:00
San Vittore – S.Messa per i genitori che hanno perso tragicamente e prenaturanente un figlio. http://www.figlincielo.it/

Basilica San Vittore al Corpo

La Basilica di San Vittore in Corpo ha una storia molto antica, che inizia nel IV secolo quando veniva denominata Porziana, dal nome di Porzio, suo antico fondatore, che la edificò forse ampliando un tempio imperiale già esistente (intitolato a Ercole, divinità protettrice di Massimiano).

La storia del martirio di S. Vittore si intreccia con quella dell’imperatore, difatti Vittore era un soldato appartenente alla guardia del corpo dell’imperatore medesimo, il quale piuttosto che abiurare preferì affrontare tutti i supplizi, fino alla decapitazione e alla dispersione delle sue spoglie.

Basilica San Vincenzo in Prato

Spoglia e poco appariscente all’esterno, la basilica di San Vincenzo in Prato svela all’interno un severo, regolare impianto architettonico paleocristiano.

E’ tra le chiese di più antica fondazione a Milano, costruita nella forma attuale tra il IX e l’XI secolo, sui resti di un oratorio cimiteriale di origini romane; una serie di reperti della necropoli si trova murata sul fianco settentrionale della chiesa.

La pianta è a schema basilicale; a tre navate con copertura a capriate, che si riflettono sulla partizione esterna della fronte a pioventi.